Pubblicizzarsi online è fondamentale per far crescere la propria attività e per dare maggiore visibilità al proprio business. Utilizzare i social media in modo consapevole è il primo e fondamentale passo per portare vantaggi senza costi aggiuntivi se non quelli riguardanti la produzione del contenuto. Tuttavia se si pubblica un post su un qualsiasi social network o su un blog è molto difficile che qualcuno possa vederlo per caso, dal momento che online vengono pubblicati innumerevoli contenuti ogni giorno. Per questo motivo è importante indirizzare le persone a guardare quel preciso contenuto promuovendo il post e rendendolo visibile a un pubblico più vasto rispetto ai soliti follower e – cosa fondamentale – selezionato secondo criteri ben definiti come età, sesso, provenienza geografica e interessi. Questa opzione a pagamento avrà un cifra variabile a seconda del periodo di tempo entro il quale si promuoverà il contenuto. Dopo essersi imbattuto nel post che è stato promosso, un utente può successivamente decidere di guardare la pagina e approfondire gli altri contenuti che sono stati pubblicati condividendoli con altre persone. Queste visite aggiuntive non sono state pagate direttamente e sono, quindi, gratuite. Lavorando correttamente, a parità di investimento si raggiungeranno più persone rispetto a una campagna offline. È sempre possibile, inoltre, sapere quali visite sono state generate dalla promozione e quali invece sono spontanee grazie ai report statistici offerti su qualsiasi post che è stato promosso.

La parola d’ordine per pubblicizzarsi online è quella di saper attrarre l’interesse delle persone, cosa non semplice vista la grande competizione e affollamento sul web. Per questa ragione è necessaria una promozione dei contenuti dei contenuti ad hoc e associata a un’attenta analisi del target di riferimento. Se, in seguito alla pubblicazione di un post, si verifica prima una crescita veloce del numero di follower o interazioni, e successivamente una rapida discesa di questi parametri vuol dire che il pubblico che è stato attratto non è in target. Un pubblico in target infatti sarà interessato anche agli altri contenuti e non solamente a uno specifico post. È importante per questo analizzare i report statistici, soprattutto quando si sponsorizza un post.

Un singolo contenuto è in competizione con centinaia di altri competitor (singoli utenti, editori, brand) con i quali deve confrontarsi per la gara alla visibilità online. Il metodo migliore per emergere è chiedersi come potersi distinguere dalla massa e come far valere la propria identità tramite la creazione di video, articoli, iniziative ed eventi. Un brand può inoltre contare su tutta una serie di espedienti comunicativi anche al di fuori del web, ad esempio sul punto vendita, sul packaging dei prodotti, sui cartelloni pubblicitari. Mentre nella pubblicità offline il contenuto “gira” indipendentemente dalla nostra volontà, sul web il contenuto gira in seguito a un’azione volontaria da parte degli utenti compiuta perché attratti e interessati da quel contenuto. Nella bacheca home di Facebook si possono scegliere quali contenuti vedere, a quali mettere like e commentare, se cliccare su un banner o andare a visitare il nuovo sito di un brand. Si deve, quindi, attrarre l’utente e, successivamente, invitarlo a compiere un’azione su quel contenuto tramite like, commenti, condivisione, link esterno. La visibilità di un contenuto è dettata dagli algoritmi, i quali utilizzano le metriche di engagement prima menzionate per capire se un contenuto può interessare o meno gli altri utenti.

Per pubblicizzarsi online è necessario anche costruirsi una fan base, ovvero una community fidelizzata che dimostrerà un engagement maggiore verso i contenuti del brand e si occuperà anche di rispondere a messaggi di richiesta informazioni da parte di altri utenti o di risponder a commenti negativi in difesa del marchio. Si tratta di pubblicità gratuita perché queste persone non vengono pagate per il supporto che forniscono e per la moderazione che compiono all’interno della community. Gli effetti generati dai fan possono essere importanti, anche perché la quasi totalità degli utenti si fida maggiormente del parere di altre persone che hanno utilizzato i prodotti e servizi di quel brand piuttosto che delle informazioni fornite dal marchio stesso.

Tutti questi sono piccoli accorgimenti per essere visibili sui social e per pubblicizzarsi al meglio. Per ottenere maggiori vantaggi pubblicitari è imprescindibile, quindi, essere presenti online, saper padroneggiare al meglio i social network ed essere costantemente aggiornati sulle novità e sui trend che vanno tempestivamente calcati nel momento in cui impazzano sul web. È comunque necessario mettere in conto un certo investimento iniziale per produrre contenuti dal forte appeal per gli utenti di riferimento, per sponsorizzare post per raggiungere un pubblico più vasto, per utilizzare i vari touchpoint di cui la marca dispone per richiamare un certo contenuto e per creare una propria fan base.